Major Bit Group

MR ATI

Programma Horizon 2020

Il progetto è inserito nella linea di intervento relativa alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e mira allo sviluppo delle tecnologie connesse a una nuova generazione di componenti e sistemi (ingegneria dei componenti e sistemi integrati avanzati e intelligenti).

Lo scenario d’impresa in cui il progetto è stato realizzato è relativo alle attività di manutenzione dei velivoli e ha visto coinvolte due compagini sociali: Atitech, MRO dell’Aeroporto Capodichino di Napoli e Major Bit, esperta nel settore information technology.

In tale ambito è stato individuata una direttrice specifica per le attività di ricerca e sviluppo del progetto, finalizzata alla realizzazione di un dimostratore prototipo che, facendo leva sulla tecnologia machine learning, potesse realizzare una piattaforma digitale, basata sull’impiego di applicativi open source, in cui configurare un assistente virtuale (bot) in grado di potenziare il servizio ICT a supporto della MRO offrendo supporto agli operatori impegnati nelle attività di manutenzione dei velivoli. La proposta quindi, pur rientrando nel quadro generale delle iniziative di sviluppo nel trend tecnologico dei big data e dell’AI applicati al mondo delle imprese, ha concepito e realizzato un’idea progettuale innovativa e ha verificato la fattibilità di una applicazione certamente originale della tecnologia attraverso lo sviluppo di un specifico approccio metodologico.

Una delle chiavi del successo per le imprese che affrontano mercati globali fortemente competitivi risiede nella massimizzazione del risultato con l’impiego efficiente delle risorse; in particolare, nei sistemi produttivi caratterizzati da processi e attività “labour-intensive”, l’assioma si traduce nella necessità di traguardare obiettivi di coinvolgimento e partecipazione proattiva del personale, ovvero in investimenti per lo sviluppo di sistemi di ausilio per i tecnici che potranno esplicare attività complesse a elevato valore aggiunto con il supporto di strumenti e dispositivi innovativi. Ne risulta che le persone dovranno essere messe nella condizione di poter valorizzare il proprio know-how, anche attraverso sistemi utili alla cooperazione sinergica e alla condivisione proattiva per la messa in pratica di abilità e prassi che contribuiscono all’efficienza e alla sicurezza.

In questo contesto generale, il progetto ha realizzato un dimostratore tecnologico che favorisce l’integrazione a livello di informazione e conoscenza. La sfida affrontata con successo, anche se in ambientazione prototipo, è stata quella di far emergere e rendere protagonista del progetto la persona con le sue competenze e la sua pratica, che viene reinterpretata come il “talento” in grado di facilitare il processo contribuendo a identificare soluzioni basate sull’esperienza.

La condivisione e la codifica della conoscenza all’interno delle imprese produttive richiede lo sviluppo di modelli di rappresentazione delle esperienze lavorative coniugati con la possibilità di condividere, tra diversi tecnici impegnati in diverse attività aziendali e con vari profili professionali, gli aspetti legati alla conoscenza esperta del processo produttivo. Una concreta valorizzazione della conoscenza non strutturata all’interno delle aziende passa attraverso la ricerca multidisciplinare dei processi e lo sviluppo applicato al settore dell’ICT in cui innestare la tecnologia adiuvante (machine learning; big data; AI) con iniziative e in cui coinvolgere più competenze che devono convergere in modelli a supporto della gestione della conoscenza.

L’obiettivo generale del progetto è indirizzato alla valorizzazione del patrimonio di conoscenze aziendali che risiede nell’esperienza pratica del personale, ma anche nella crescita delle professionalità interne ai partner, rafforzando caratteristiche di pregio come l’orientamento ai risultati e la capacità gestionale, soprattutto di risorse giovani inserite in affiancamento, per favorire, anche nell’ambito della manutenzione dei velivoli, un tempestivo sfruttamento delle tecnologie informatiche disponibili creandone di nuove.

L’obiettivo strategico dell’investimento realizzato si è quindi concretizzato nello sviluppo in ambiente prototipo delle tecnologie abilitanti a supporto di una interazione intuitiva e diretta delle persone con le risorse stesse, così come nella formalizzazione e il riutilizzo di tali esperienze attraverso rappresentazioni opportune dell’informazione e della conoscenza (ad esempio semantiche e ontologiche).

Il progetto ha realizzato uno strumento tecnologico in versione prototipo (Virtual Agent), che dimostra di traguardare anche altri obiettivi più generali ma comunque fondamentali per le moderne gestioni d’impresa. La complessità dei processi, unita alla sempre più elevata capacità produttiva con diversificazione di servizi e prodotti, definisce infatti la necessità di dotarsi di adeguati strumenti di analisi e presentazione dei dati più significativi per ciascun profilo di utenza atti a fornire in tempi utili e contestualizzati le informazioni necessarie a prendere decisioni informate. La piattaforma dimostrativa ben si configura quale elemento integrativo di questi nuovi sistemi che potranno arricchirsi delle informazioni legate all’esperienza del personale alla stregua dei dati di produzione, ovvero dei dati sensoristici (IoT).

Partner di progetto

Programma di Ricerca